Quale planetaria scegliere

Il mercato è pieno di proposte e modelli diversi, con più o meno optional per realizzare vari tipi di impasti dolci, pasta, pane, focaccia e pizza. L’impastatrice planetaria fa quello che si potrebbe fare a mano, ma in pochissimo tempo e con zero fatica. Inizialmente si trattava di elettrodomestici pensati per forni e pizzerie, per uso industriale praticamente, in seguito le ditte produttrici hanno iniziato a produrre queste macchine anche per uso domestico ottenendo un successo immediato e fortissimo.

Planetarie in offerta

I prezzi dei modelli presenti sul mercato possono variare da meno di cento euro a più di mille con prestazioni ovviamente diverse. Per questo motivo non è possibile stilare una classifica unica o dire quale modello è migliore dell’altro, piuttosto è possibile dire qual è il modello migliore in base alle proprie esigenze.

Si può quindi scegliere in base a dei precisi criteri di valutazione. Il primo è sicuramente l’utilizzo che ne farete, scegliete un modello robusto, ma potete anche evitare di scegliere l’ultimo modello costosissimo super accessoriato se l’acquisto serve solo per impastare, cioè se vi serve solo per le funzioni base.

D’altronde è anche sbagliato scegliere il primo modello in offerta a prezzo stracciato se non è valido dal punto di vista della potenza o della capienza, in quel caso sarebbe un mero spreco di soldi. Non fermatevi alla prima offerta o al primo modello, guardate bene la scheda tecnica, studiatela e cercate di capire se è il modello idoneo a voi.

Ci sono quindi altri fattori di cui tener conto: uno di questi può essere il prezzo; la categoria prezzo in questo ambito è molto variabile e riguarda anche il rapporto qualità prezzo. Sostanzialmente in questo caso dovrete valutare quanto volete spendere e sulla base di questa cifra guardare la potenza, meglio se superiore ai 1200 Watt, il motore, meglio se a presa diretta, la presenza delle tre fruste o accessori optional, la capienza della ciotola, cioè quanta farina potete impastare.

Per quanto riguarda le prestazioni, ossia le quantità di impasto che la planetaria può lavorare e la capienza della ciotola tenete conto che una planetaria di fascia medio bassa permette di lavorare fino a mezzo chilo di farina, salendo di prezzo è possibile salire di quantità.

Se siete in una famiglia ristretta e on avete l’abitudine di cucinare frequentemente per ospiti numerosi potete scegliere un modello con una ciotola da due litri, se invece avete spesso ospiti o siete numerosi è meglio orientarsi su una ciotola da quattro o cinque litri che consente di impastare più dei 500 canonici grammi di farina.

Infine sono importanti le dotazioni, la maggior parte dei modelli vengono venduti senza accessori in più oltre alle tre fruste base, però essendo un elettrodomestico abbastanza ingombrante sarebbe utile che avesse ulteriori accessori optional che consentirebbero di risparmiare spazio, ossia di utilizzare solamente un macchinario al posto di tanti altri piccoli elettrodomestici.

Quindi oltre agli accessori di base potete valutare l’acquisto di accessori complementari se sapete che potrebbero servirvi.
Ad esempio se la vostra intenzione è quella di realizzare pasta fatta in casa potete acquistare un modello che abbia le trafile, quindi in questo caso spendere qualcosa in più tornerà utile.

Oppure potrete orientarvi per un modello che dà la possibilità di acquistare accessori a parte in futuro, qualora dovessero risultare necessari. In ultimo una voce importante per l’acquisto è il costo: è meglio non fidarsi di prodotti eccessivamente economici, di solito sono realizzati con materiai scadenti o poco resistenti con motori deboli.

È meglio spendere qualcosa in più e comprare una macchina di media qualità che dura di più, è più sicura e non dovrà essere riparata in continuazione.